Fonte: Gazzettino di Padova del 22/11/2022 –
Venerdì il Rotary Club Passport Elena Lucrezia Cornaro Piscopia ha tenuto un convegno a Padova, presso l’università del Campus CIELS, sulle Mutilazioni Genitali Femminili e Infibulazione.
Da un lato è emerso che l’infibulazione ovvero la modificazione corporea femminile è una pratica culturale, senza alcun riferimento religioso, secondo la quale donna non si nasce ma si diventa. Dall’altro lato le mutilazioni genitali costituiscono un atto estremamente traumatico, con gravi conseguenze sulla salute fisica, psichica e sessuale delle bambine o giovani ragazze che le subiscono.
Solo in Africa si stima che saranno ben 68 milioni le bambine che subiranno una forma di mutilazione genitale entro la fine del 2030 e, coloro che sopravviveranno, andranno incontro a gravi conseguenze di lungo termine: difficoltà nei rapporti sessuali, infezioni del tratto urinario e vaginale, seri problemi psicologici, depressione e alto rischio di morte durante il parto sia per la madre che per il feto.
L’incontro, seguito con grande attenzione soprattutto dai numerosi giovani presenti, ha coinvolto anche emotivamente per le dettagliate argomentazioni dei relatori Simone Borile (antropologo e criminologo), Marina Semenzato (ostetrica e docente per istruttori regionali sulla violenza di genere), Giorgio Rizzato (psicopatologo, medico legale, docente al dipartimento Salute Donna-Bambino presso l’Università degli Studi di Padova) e Gilberto Padovan (presidente del Rotary Club Piscopia) che ha anche evidenziato la necessità di maggiori campagne di informazione e divulgazione della cultura dei diritti umani e del diritto all’integrità della persona.
Gli interventi sono stati introdotti e moderati da Claudio Gori (giornalista, editore e vice presidente del Rotary Club Piscopia).